Violenza a Torino Borgo Dora: padre e due figli presi a cinghiate dai tifosi del Toro

Ha visto un gruppo di tifosi del Toro che urinavano su un portone in via Borgo Dora, dove abita, li ha ripresi e per tutta risposta loro lo hanno malmenato, prendendo a calci, pugni e cinghiate anche i suoi figli di 15 e 13 anni. È quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 2 marzo 2024 a Torino. Dopo avere ricevuto la denuncia, del caso si stanno occupando gli agenti della polizia, giunti sul posto con le volanti e insieme anche a qualche pattuglia dei carabinieri.

La vittima dell'aggressione si chiama Reddad Zabraoui, ha 53 anni e da 22 abita in Borgo Dora a Torino. Secondo il suo racconto il gruppo di tifosi granata, che si stava preparando per la partita casalinga contro la Fiorentina di sabato sera, era composto esclusivamente da ubriachi. "Avevano appena finito di bere in un locale qui vicino che vende alcol a basso prezzo - racconta l'uomo a TorinoToday - e che qui ci sta dando qualche problema. Quando mio figlio di 13 anni ha ripreso uno che urinava sul portone vicin al nostro ci hanno aggredito solo in dieci ma erano una cinquantina. Mio figlio più piccolo, che ha sei anni, è riuscito a scappare a casa".

Il padre e i due figli sono andati all'ospedale Maria Vittoria per farsi medicare: hanno riportato prognosi di cinque giorni ciascuno. Oggi, lunedì 4, l'uomo si è recato in questura per sporgere denuncia. "Due degli aggressori - racconta ancora Zabraoui - dovrebbero essere stati identificati. La polizia ha richiesto le immagini delle telecamere della zona, sono sicuro di poterne identificare anche altri". Qui il video delle fasi successive all'aggressione, con molte persone che sono andate a vedere che cosa fosse successo.

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