rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ivrea

Agente aggredito nel carcere di Ivrea. "Ennesima violenza subita"

Un detenuto nel carcere di Ivrea ha sbattuto l'inferriata della cella contro un agente di polizia penitenziaria, procurandogli un trauma cranico. La denuncia dell'Osapp

IVREA - Il sindacato di Polizia penitenziaria Osapp denuncia un altro fatto increscioso avvenuto all'interno di un carcere. Questa volta non a Torino, ma nella prima cintura, ad Ivrea. Un agente - secondo quanto riportato dal segretario generale Leo Beneduci - è stato aggredito da un detenuto e lanciato violentemente contro un'inferriata di una cella.

Il poliziotto si è procurato in questo modo un trauma cranico guaribile in cinque giorni, salvo complicazioni. L'aggressore è un ragazzo di 25 anni di origine gabonese, in carcere per reati legati alla droga. Il sindacato continua a denunciare fatti di questo genere e ribadisce la pericolosità del lavoro di un agente penitenziario causato in primo luogo da mancanza di personale.

"E' l'ennesimo episodio di violenza subito in carcere dal personale di polizia penitenziaria. - commenta Leo Beneduci -. Al di là di quanto si ritiene, questi episodi non fanno parte dei rischi cosiddetti professionali, ma sono sempre legati a carenze gestionali e alle annose disattenzioni nei confronti del carcere da parte delle autorità amministrative e politiche".

Un mese fa circa, il 22 marzo, la casa circondariale eporediese era già balzata agli onori della cronaca a causa del suicidio di un detenuto. La vittima, 53 anni, doveva scontare ancora un anno di pena all'interno del carcere, ma gli agenti lo hanno trovato impiccato all'interno della sua cella.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agente aggredito nel carcere di Ivrea. "Ennesima violenza subita"

TorinoToday è in caricamento