rotate-mobile
Cronaca Barriera di Milano / Via Renato Martorelli

Pioggia di adozioni per i 32 cani sequestrati in via Martorelli: 800 le richieste

La Città di Torino ha ribadito l'impossibilità - fino a nuove disposizioni della magistratura - per l'affido dei cuccioli

Una vera e propria pioggia di segnalazioni: chiamate, mail e addirittura visite sul posto. Per i pitbull messi sotto sequestro dopo l'intervento della polizia municipale, il 13 febbraio scorso, in un appartamento di via Martorelli, "sono arrivate al canile  800 e-mail di richieste di adozione, telefonate da tutta Italia e, solo nella giornata di sabato, 85 visite di possibili affidatari". Lo ha raccontato l'assessore comunale all'Ambiente, Enzo Lavolta, rispondendo a una richiesta di comunicazioni in Consiglio comunale.

Per i 32 cani, che vivevano in condizioni di estremo degrado, si aspettano ora le disposizioni della magistratura. In Sala rossa, intanto, l'opposizione critica l'operato dell'amministrazione torinese: "La questione era stata sollecitata da due anni - ribadisce il capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano - E nonostante le segnalazioni non era stato fatto nulla, in particolare sulle verifiche delle condizioni igienico-sanitarie dell'appartamento".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pioggia di adozioni per i 32 cani sequestrati in via Martorelli: 800 le richieste

TorinoToday è in caricamento