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Cronaca

Sciopero Gtt: adesione dell'85%. In Sala Rossa si discute della cessione

Nuove garanzie a tutela dei livelli occupazionali di Gtt, nelle linee d'indirizzo per l'alienazione del 49% della società del trasporto pubblico torinese. E intanto l'85% dei lavoratori ha scioperato

I due scioperi del trasporto pubblico indetti per oggi dalle sigle sindacali hanno avuto un'altissima percentuale di adesione. Secondo il Gruppo Torinese Trasporti l'85% dei dipendenti non si è recato sul posto di lavoro per protestare contro il 49% dell'azienda.

Mentre in strada con diversi cortei e presidi i dipendenti Gtt hanno manifestato il dissenso per la cessione delle quote a privati, all'interno della Sala Rossa i Consiglieri hanno discusso sugli indirizzi di gara. Uno dei primi emendamenti approvati è stato presentato da Sel a tutela delle eventuali riduzioni di organico del personale di servizio e manutenzione. Queste, secondo quanto richiesto e accettato, non dovranno eccedere i limiti del regolare turnover.

Un emendamento di Commissione ha inoltre inserito, per eventuali operazioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare ritenuto strategico dal Comune e messo a gara, l'obbligo di discussione in Consiglio comunale.

Nessun ulteriore scorporo per Gtt, a parte quello del ramo parcheggi, con l'apertura della società ai privati: lo prevede un emendamento alla delibera d'indirizzo per la vendita dell'azienda del trasporto pubblico locale presentato dai consiglieri di Sel. La modifica introduce un vincolo alla conservazione dell'attuale configurazione ed identità di Gtt, "come società unica ed intermodale, con divieto di operazioni di scissione in funzione delle diverse linee di business".

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