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Cronaca Mirafiori Nord / Corso Enrico Tazzoli

Emergenza rom in corso Tazzoli. Il Centro Europa chiede aiuto

L'insediamento rom di corso Tazzoli sta mandando su tutte le furie i residenti del quartiere. "Gli abusivi del campo vivono di espedienti" lamenta un residente. I furti negli appartamenti, inoltre, si sono triplicati

Per il quartiere Santa Rita è diventata una situazione insostenibile. Da quando i rom si sono insediati abusivamente in corso Tazzoli le lamentele alle forze dell’ordine e alle istituzioni sono aumentate a dismisura. In un anno esatto i rapporti con i residenti si sono deteriorati a vista d’occhio. L’approvazione di un ordine del giorno con richiesta di sgombero del campo e dei duecento rumeni - che lo scorso giugno hanno scelto come accampamento un’area a due passi da un ufficio postale – non ha portato ancora risultati. Le criticità, invece, sono aumentate come segnalano i cittadini di Santa Rita e del Centro Europa. "Ormai li vediamo bivaccare a tutte le ore del giorno – racconta Paolo e Giordano, due residenti -. Come se non bastasse i furti sono aumentati, non solo nelle case ma anche nelle cantine e nelle case".

In quelle che possiamo definire a tutti gli effetti delle favelas non ci sono servizi igienici e nulla che assomigli vagamente ad una doccia. E per espletare i loro bisogni i rom del campo scelgono qualche anfratto oppure i muri degli stessi edifici, poste comprese. Poi c’è il dramma degli espedienti. Ai semafori di piazza Omero, via Vigliani e corso Unione Sovietica sono comparsi numerosi lavavetri ed accattoni in cerca di qualche euro. Sono quasi tutti uomini ma trovare qualche donna non è impossibile.


 
Facile, invece, è trovare mamme e bambini al seguito nei pressi di chioschi e ristoranti. Chiedono l’elemosina e a volte un panino. Più grave è il caso dei furti di rame o di autovetture. Un’emergenza secondo il consigliere del Pdl della circoscrizione Due Domenico Angelino pronto a dar battaglia nella speranza di ottenere lo sgombero delle baracche di corso Tazzoli.

"Nei pressi degli uffici postali la situazione è sfuggita di mano alle istituzioni – spiega Angelino -. Da quando ci sono i nomadi i furti sono aumentati a vista d’occhio, così come le aggressioni e l’accattonaggio. Per questo tornerò a chiedere lo sgombero di quel campo e la successiva riqualificazione mediante realizzazione di orti urbani".

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