Gli abusivi invadono corso Racconigi, cianfrusaglie e pentole in vendita libera
La protesta è del capogruppo dei Moderati in consiglio comunale, Silvio Magliano. Autore di un sopralluogo con richiesta di un aumento dei controlli
Abusivi dilagante lungo il mercato di corso Racconigi, in zona Cenisia e San Paolo. La protesta è del capogruppo dei Moderati in consiglio comunale, Silvio Magliano. Autore di un sopralluogo con richiesta di un aumento dei controlli.
Cianfrusaglie, oggetti tecnologici di provenienza sospetta, articoli in pelle, pentole e altre tipologie di merce sono ciò che si può trovare ogni giorni nel “suk” di corso Racconigi.
Decine e decine di nordafricani e cingalesi espongono la loro merce su dei grossi teli bianchi stesi rigorosamente per terra. E tutto senza sborsare la bellezza di un euro.
Sopra i drappi spuntano per l’occasione numerose cover per cellulari, in particolare quelle per i telefoni di ultima generazione. Non mancano, inoltre, le borse e gli occhiali contraffatti a prezzi bassi e contrattabili.
“Quello che ho trovato al mercato - protesta Magliano - è una versione bonsai del mercato di libero scambio”.