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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Salvario / Via Oddino Morgari, 29

Multe cancellate, timbrature fasulle e un sequestro arbitrario: carabiniere nei guai

Ex comandante di stazione

Il luogotenente Filippo Cardillo, 54 anni, ex comandante della stazione dei carabinieri di San Salvario, è a processo per alcuni episodi di abuso d'ufficio, falso ideologico in atto pubblico, distruzione e soppressione di documenti e truffa. Il dibattimento si è aperto nel marzo 2019.

In questi giorni, a fine maggio 2019, sono in corso ben cinque udienze in cui vengono ascoltati i testimoni degli episodi. L'inchiesta giudiziaria è stata coordinata dal procuratore aggiungo Enrica Gabetta e dal suo sostituto Francesco Pelosi. L'imputato è assistito dall'avvocato Oliviero Dal Fiume.

Tra le accuse c'è anche quella di essersi fatto cancellare, tra il 2012 e il 2013, una ventina di multe sostenendo di avere usato l’auto per esigenze di servizio, cosa che invece è ritenuta non veritiera dall'accusa.

C'è poi la contestazione di truffa ai danni di ente pubblico per essersi fatto pagare ore di servizio, tra il 2015 e il 2016, in cui in realtà avrebbe fatto altro, come è emerso dalle analisi delle celle che hanno tracciato il suo telefono cellulare e delle carte di credito utilizzate per spendere denaro in centri commerciali lontani.

L'accusa più curiosa, però, è quella di avere mantenuto sotto sequestro, in modo del tutto arbitrario, "per violazioni edilizie", un chiosco in via Medaglie d'Oro, dentro il parco del Valentino, in occasione del Salone del gusto a settembre 2016. Oltre che dell'abuso di ufficio, il militare è accusato anche di avere danneggiato l'attività della titolare, provocandole un danno economico.

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