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Cronaca Grugliasco / Corso Canonico Giuseppe Allamano

Abit verso lo smantellamento: lavoratori in mobilità prima della disoccupazione

A novembre è fallita la cessione del marchio alle Latterie Alpine di Inalpi: a Grugliasco resta solo il reparto latte e yogurt

Ancora all'inizio degli anni 2000 la Abit contava più di 200 dipendenti. Oggi invece, della storica azienda casearia di corso Allamano a Grugliasco, resteranno solo latte e yogurt. Impresa, lavoratori e sindacati qualche giorno fa, hanno trovato un accordo: resteranno i 14 dipendenti del reparto che si occupa appunto di confezionare latte e yogurt e i 13 dell'area logistica.

I restanti 21 finiranno in mobilità, con una buonuscita: l'ultimo passo prima della disoccupazione. Un brutto inizio di anno per i lavoratori di Grugliasco. E pensare che fino a qualche mese fa sembrava che le cose filassero liscio.

La scorsa estate, la Trevalli-Cooperlat, azienda marchigiana che ha rilevato nel 2002 la Abit, sembrava avesse avviato una trattativa per cedere il caseificio alla Latterie Alpine di Inalpi ma a novembre si è fermato tutto. A far dietrofront la Trevalli stessa e l'azienda che doveva subentrare ha rinunciato così al suo progetto di rilanciare la Abit, puntando su un altro obiettivo: il caseificio cooperativo Valle Josina di Peveragno, in provincia di Cuneo con cui l'operazione si concluderà già nelle prossime settimane.   
 

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