Torino-Milano, variano i prezzi degli abbonamenti: ira tra i pendolari

Saranno validi da febbraio 2017 e sono acquistabili sin da oggi martedì 17 gennaio. Sono i nuovi e già discussi abbonamenti per la tratta Torino-Milano dell’alta velocità. Le quattro differenti tipologie di abbonamento hanno un costo decrescente in base all’ampiezza delle fasce orarie e ai giorni della settimana in cui il cliente intende farne uso.

I clienti delle Frecce AV potranno quindi ancora contare, da febbraio, su un abbonamento mensile che l’azienda venderà, senza alcun corrispettivo pubblico, ad un valore equivalente a quello di 8, o al massimo 14, biglietti di corsa semplice, all’attuale prezzo base.

Riassumendo le 4 tipologie sono: abbonamento AV valido tutti i giorni, per tutto il giorno; abbonamento AV valido tutti i giorni della settimana per treni in partenza nella fascia oraria 9 – 17;  abbonamento AV valido per viaggi dal lunedì al venerdì in tutte le fasce orarie; abbonamento AV valido per viaggi dal lunedì al venerdì per treni in partenza nella fascia oraria 9 – 17.

Tradotto in soldoni, per i torinesi che si recano a lavorare a Milano il tragitto si fa sempre più caro nelle fasce orarie più frequentate. Dal comitato dei pendolari che utilizza i Frecciarossa invocano l’intervento della politica per i prezzi degli abbonamenti mensili che, nel complesso, continuano a subire brusche impennate.

Un esempio. Fino ad oggi l’abbonamento mensile utilizzabile in qualsiasi fascia oraria dal lunedì alla domenica costava 340 euro mentre da febbraio se ne dovranno spendere 459, 119 in più, con un incremento del 35%. 

In due casi c’è anche una riduzione del 5% e del 15%, ma sarebbero pochi i lavoratori che possono viaggiare tra le 9 e le 17.