Torino città di arte e cultura: aumentano gli abbonamenti ai musei
L'aumento delle tessere abbonanti ai musei di Torino è pari al 13,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Complici le tariffe agevolate e gli importanti avvenimenti culturali messi a punto dalla città di Torino
Torino città di musei e di arte. Grazie agli interessantissimi appuntamenti culturali messi a punto dai Musei di Torino, nel 2014 si è registrato un aumento degli abbonati pari al 13,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: sono infatti 92mila e 500 le tessere rilasciate. Tra gli avvenimenti più significativi senz'altro la mostra di Renoir che fino al 23 febbraio scorso si poteva ammirare alla GAM e che ha portato a Torino migliaia di visitatori.
"In un quadro generale di riduzione dei consumi – dichiara Marco D’Acri, Presidente dell’Associazione Torino Città Capitale Europea - l’Abbonamento Musei rappresenta un bene rifugio, uno strumento di welfare culturale che facilita l’accesso alle mostre e ai musei del territorio non solo dal punto di vista economico. L’Abbonamento Musei infatti, negli anni, ha avvicinato i cittadini ai loro musei e li ha resi partecipi dei grandi cambiamenti che hanno cambiato il volto del nostro territorio". Decisivo, per ciò che riguarda l'aumento degli abbonati, anche la possibilità di ricaricare la tessera Musei online: in un anno il sito internet www.abbonamentomusei.it è diventato il terzo punto vendita per tessere emesse. L’acquisto on line ha permesso a oltre 4.300 persone di acquistare la tessera comodamente da casa senza code e stress.
Importante il progetto che ha consentito ai bambini di ottenere una tariffa agevolata. Attualmente sono circa 3mila i bambini che posseggono l'Abbonamento Musei Junior e proprio a loro, insieme ai coetanei, sono dedicati gli appuntamenti "Disegniamo l'Arte". I piccoli abbonati e i loro amici potranno vivere in maniera speciale i musei, disegnando con matite Faber-Castell su album Favini le opere, gli spazi, le architetture immersi nelle sale dei musei che più li hanno colpiti