Via Sacchi, abbattuti alcuni platani per la costruzione del parcheggio di Porta Nuova
Il progetto per la nuova autorimessa è stato studiato in modo da salvare gli ippocastani di corso Vittorio Emanuele II, ma non è stato possibile mantenere il filare di platani in via Sacchi
La società Grandi Stazioni ha iniziato i lavori di realizzazione del parcheggio interrato della stazione di Porta Nuova, su un’area di sua proprietà: la nuova autorimessa ospiterà 242 auto su 4 piani interrati, e la sistemazione superficiale riguarderà circa 5000 metri quadrati dei quali 3000 saranno spazi pubblici parzialmente sistemati a verde o pavimentati in pietra ed i rimanenti 2000 circa saranno utilizzati per viabilità ed accessi al parcheggio.
Il progetto è stato studiato in modo da salvare le piante di ippocastano sul lato di corso Vittorio Emanuele II, mentre non è stato possibile mantenere il filare di platani lungo via Sacchi, che per le loro dimensioni non potevano nemmeno essere trapiantati: gli alberi sono quindi stati tagliati in questi giorni.
Grandi Stazioni compenserà l’abbattimento sulla base del valore ornamentale degli alberi, secondo quanto previsto dal regolamento del Verde Pubblico e Privato, mettendo a dimora altri alberi sul luogo ed in aree limitrofe. I lavori proseguiranno nei prossimi giorni con la bonifica bellica dell’area, necessaria per potere successivamente eseguire gli scavi.