Il dispositivo "hi-tech" del figlio fa scoprire la truffa della finta assicuratrice ai danni della madre, a Torino
Era entrata in casa per una valutazione dei monili in oro
Il campanello di casa che suona all'improvviso, verso l'ora di pranzo di pochi giorni fa. Una donna anziana, sola in casa, che non attende visite e, incuriosita, cerca di capire chi possa mai essere.
Appena apre la porta del suo appartamento, in zona Mirafiori Nord, ecco spuntare una donna vestita impeccabilmente che, con modi di fare gentili e rassicuranti, racconta di essere l’assicuratrice del figlio, incaricata da quest'ultimo per una valutazione dei monili in oro presenti in casa.
La donna, rassicurata, la fa entrare in casa. E tra le due inizia una lunga conversazione, con tanto di caffè offerto.
Ma il dialogo è tutto registrato da un dispositivo elettronico installato dal figlio e collegato ad una applicazione che l'uomo ha sul proprio cellulare.
Ascoltando il dialogo, il figlio capisce che nella casa della madre è entrata una truffatrice. Che scappa prima di mettere in atto il piano: ovvero controllare i monili, distrarre la donna e derubarla.
Nel frattempo, lo stesso figlio ha chiamato la polizia. Con gli agenti del commissariato Mirafiori che sono prontamente giunti sul posto: l'anziana ha poi sporto denuncia per quanto accaduto.