Collegno, dallo squalo bamboo in vendita nel negozio al cane usato per l'elemosina: raffica di controlli
Da parte della polizia municipale
Si chiama "squalo bamboo" ed è una particolare specie ittica che era stata messa in vendita in un negozio di Collegno, controllato nei giorni scorsi dalla polizia locale.
L'animale, successivamente, è stato poi portato in un parco zoologico della provincia di Venezia, per garantirgli i giusti spazi e una vita degna di tale nome.
L'episodio, però, non è l'unico curioso successo nel corso degli ultimi sette giorni, dove la polizia locale ha intensificato gli interventi mirati alla tutela degli animali.
Oltre a continuare i controlli sulla mancata raccolta delle deiezioni canine in parchi e giardini pubblici, gli agenti hanno svolto accertamenti nelle abitazioni di alcuni collegnesi per verificare le condizioni di detenzione e salute degli animali dopo alcune segnalazioni.
Inoltre, un cane è stato sequestrato ad un cittadino comunitario non italiano che lo utilizzava in corso Pastrengo per ottenere soldi dall'elemosina.
In via preventiva, in collaborazione con l’Ufficio Ambiente, sono state messe in sicurezza due aree verdi nel quartiere Borgata Paradiso dopo la segnalazione di possibili bocconi avvelenati, che sono stati inviati al servizio veterinario dell’Asl To3.
E, ancora, sono stati svolti accertamenti a seguito del morso di un cane ad una passante, avvenuto in strada.
Infine, i civich hanno incontrato i giovani del servizio civile che sono impegnati a svolgere la attività presso il canile municipale cittadino tramite l’associazione “Amici degli Animali Gustavo Allara” che gestisce la struttura del Cascinotto.
Durante l’incontro, i rappresentanti della municipale hanno illustrato le proprie mansioni e i ruoli svolti durante il servizio finalizzati alla tutela e benessere degli animali d’affezione e non solo.