L'allagamento delle strade causato da una tavola di compensato: ipotesi sabotaggio

Non sarebbe stato un incidente l’allagamento di ieri sera, venerdì 3 agosto 2018, nella zona tra corso Indipendenza, piazza Falcone e Borsellino, Villa Vallero e altre arterie limitrofe di Rivarolo.

A confermarlo, attraverso un post, è stato il vicesindaco Edoardo Gaetano, che tra le righe fa supporre ad un sabotaggio, con ignoti che avrebbero bloccato la roggia con una tavola di compensato multistrato.

“Ore 19,30, corso Indipendenza, controviale all'altezza di Villa Vallero: dopo ore di lavoro si risolve un gravissimo problema di allagamento, lavorando di paratoie, di chiusini, di pompe, di rastrelli. Una tavola di compensato multistrato tagliato apparentemente "di misura", che non potrebbe verosimilmente essere passata attraverso le griglie a monte (e quindi lascia supporre di essere stata "piazzata" ad arte) ostruiva completamente il canale sotterraneo, che per conseguenza si riversava in superficie da ogni chiusino”, questo il post apparso sulla pagina del vicesindaco.

Ora bisognerà dare tempo agli agenti della municipale di completare l’indagine per cercare di dare un nome e un volto agli autori di questo deplorevole gesto.

Per quale motivo lo abbiano fatto, rimane per ora un mistero. Anche se di certo non ha aiutato il clima teso di queste ultime settimane, a seguito della morte di Guido Zabena, il 51enne di Favria, annegato nel sottopasso dell'ex statale 460 tra Rivarolo Canavese e Feletto, rimasto allagato per un acquazzone.

Perché proprio a seguito di quell’episodio in città è iniziata la polemica sulla gestione dell’acqua irrigua.

Lo stesso vicesindaco, nella conclusione del post, fa accenno alla situazione: “Occorrerà rivedere, al più presto, i rapporti, le priorità e le competenze tra Consorzio Irriguo e Comune: la sicurezza non può essere subordinata ad una gestione di ruoli irrigui, ed in questi ultimi tempi parrebbe che il confine tra i due aspetti sia stato più volte assai discutibilmente interpretato”.