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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lucento / Corso Lombardia, 107

Fallo non fischiato e rissa in campo: baby calciatore colpisce con un pugno l'avversario

Portato in ospedale

A distanza di poche settimane dall'episodio di Venaus, dove il mister ha deciso di ritirare la squadra dopo i continui e ripetuti insulti piovuti dagli spalti e partiti da un genitore, venerdì 27 aprile si è arrivati addirittura alla rissa in campo in una partita di un torneo valido per la categoria Esordienti, ovvero tra ragazzi di 13 anni.

La gara era quella tra il Settimo Calcio e il Lucento, valido per il memorial "Ferrandini". Il bilancio è di un calciatore del Settimo ferito, colpito da un pugno sferrato da un avversario della formazione torinese.

Anche se la ricostruzione è piuttosto frammentaria, tutto sarebbe nato a seguito di un'azione di gioco e di un fallo non fischiato in area a pochi minuti dalla fine. Di lì sarebbero volate parole grosse e qualche spinta tra due giocatori delle rispettive formazioni. 

Al triplice fischio, però, ecco accadere l'imponderabile. Ne nasce un parapiglia, con un ragazzo del Lucento che avrebbe colpito un calciatore delle "Violette", assestandogli un pugno in pieno volto, degno di un pugile professionista. Un altro è stato solo sfiorato, riportando ferite leggere. 

E in campo sono finiti anche i genitori delle rispettive squadre, per cercare di riportare alla normalità la situazione.

Immediata la corsa in ospedale, dove la giovane promessa è stata medicata. 

Non è detto che nei prossimi giorni i genitori del piccolo calciatore non si rechino dalle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto a titolo personale. 

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