Rapina la tabaccheria di Torino Centro ma vuole più soldi: "Ti lascio in pegno la mia carta d'identità"
Arrestato poche ore dopo dalla polizia
Una carta d'identità quale garanzia per la somma ricevuta poco prima. Fin qui nulla di male. Peccato che sabato pomeriggio, 18 settembre 2021, a compiere questo gesto, in una tabaccheria del quadrilatero di Torino, non sia stato un cliente qualsiasi ma un ladro.
Già, perché attorno alle 15, infatti, un 38enne è entrato nell'esercizio commerciale e, dopo essersi avvicinato alla cassa, ha minacciato il titolare. Chiedendogli dei soldi. "Altrimenti uso la pistola", avrebbe detto l'uomo al tabaccaio. Ma il denaro ricevuto non era congruo alle esigenze del rapinatore che, di tutta risposta, chiede ancora più soldi. Questa volta, però, senza minacciare. Ma lasciando sul bancone quella carta d'identità, prima di fuggire per "colpa" di due clienti. "Ti restituisco tutto entro pochi giorni", avrebbe detto ancora il rapinatore al tabaccaio.
L'esercente chiama subito la polizia. Con gli agenti del commissariato Centro che raccolgono la denuncia dell'uomo. Dettagli compresi. E tra i dettagli c'è proprio il documento di identità che permette agli agenti di dare subito una svolta all'indagine.
Passano poche ore, infatti, e i poliziotti vanno a casa del rapinatore. Trovando nell'appartamento un 26enne algerino che risulta colpito da un provvedimento di esecuzione del Tribunale di Milano, dovendo scontare una pena superiore ai 4 anni di reclusione.
E così, il 26enne è stato arrestato e portato in carcere al “Lorusso e Cutugno”. Per il 38enne, invece, è scattata la denuncia per rapina.