rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bullizzata e istigata in chat dai compagni di classe: si ravvedono dopo l'ammonimento del questore

Indagine partita grazie ai genitori della vittima

Quattro giovani quattordicenni sono stati ammoniti dal questore di Torino per cyberbullismo.

I fatti sono avvenuti nei mesi scorsi, quando ragazzi e ragazze hanno iniziato a prendere di mira una loro compagna di classe attraverso una chat Whatsapp, denigrando lei e la sua famiglia. E, come se non bastasse, a istigarla a compiere gesti autolesionistici.  

Sono stati i genitori della vittima, dopo aver scoperto i contenuti della chat e visto il comportamento della figlia, a denunciare tutto all'Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Questura di Torino.

La vittima, accompagnata dai genitori che hanno richiesto il provvedimento di ammonimento per cyberbullismo, è stata accolta in Questura da personale dell’Ufficio Minori coadiuvato da una psicologa infantile.

I cyberbulli, invece, sono stati convocati e ammoniti alla presenza dei genitori, del tutto ignari di quanto avessero compiuto i figli: il personale della Questura, assieme al referente scolastico per il cyberbullismo, ha parlato a lungo con i ragazzi, facendo capire loro la gravità dei gesti compiuti. 

Dopo qualche pianto, i ragazzi, spontaneamente, hanno chiesto scusa alla compagna per quanto successo. 

A distanza di tempo, il rapporto fra bulli e vittima sono decisamente migliorati, con la giovane che non è più stata oggetto delle loro mire. Bensì ha iniziato ad avere un vero e proprio dialogo, decidendo così di perdonarli. 

I cyberbulli ammoniti, insieme ai genitori, sono stati invitati a svolgere un percorso rieducativo e di gestione delle emozioni. Successivamente, la Questura ha svolto un incontro con tutti gli allievi della scuola frequentata da autori e vittime per dibattere la tematica del bullismo-cyberbullismo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bullizzata e istigata in chat dai compagni di classe: si ravvedono dopo l'ammonimento del questore

TorinoToday è in caricamento