Area occupata abusivamente, avviate le operazioni di sgombero del campo nomadi
Dopo la denuncia presentata da Poste Italiane
Sono cominciate questa mattina, mercoledì 27 febbraio, alle 7 le operazioni di sgombero definitivo dell'area occupata abusivamente da nomadi lungo la massicciata che costeggia la ferrovia in via Reiss Romoli, di proprietà delle Poste Italiane e adiacente il centro di smistamento meccanizzato.
L'insediamento, su una superficie di circa diecimila metri quadrati, occupato da 48 persone di etnia rom, si era progressivamente ingrandito negli anni. Gli agenti del reparto informativo minoranze etniche della Polizia Municipale si erano attivati a seguito della denuncia presentata da Poste Italiane.
"L'azione di progressivo e costante allontanamento degli occupanti, operata nelle scorse settimane senza alcuna tensione, ha consentito - spiega l'assessore alla Sicurezza, Roberto Finardi - di cominciare questa mattina le operazioni di cantierizzazione dell'area, lavoro che durerà alcuni giorni – considerata l’estensione dell’area – in vista della demolizione e della conseguente bonifica".
"A conclusione della bonifica - aggiunge Finardi -, le aree saranno destinate in parte a parcheggio e in parte a zona verde". Oltre ai responsabili di Poste italiane, a presidio dell’area, sono intervenuti i responsabili della Polizia Municipale e operatori dei Servizi sociali.