Immobilizzano il veterinario e portano via la cassaforte della clinica: arrestati 3 uomini
Individuati i due complici del rapinatore arrestato a giugno. C’è anche un denunciato per aver fornito informazioni alla banda
Presi i due complici del 51enne arrestato a giugno 2019 per la rapina consumata a Piossasco nell’agosto 2017 ai danni della clinica veterinaria Croce Blu.
La ricostruzione della vicenda
Nella notte di venerdì 11 agosto 2017 tre persone irrompono all’interno della struttura, una di queste finge di avere un animale coperto da un panno tra le mani. Una volta dentro, il gruppo immobilizza il medico di turno: la vittima viene legata e tenuta al piano inferiore per più di un’ora, sotto un tavolo e con un panno sul capo. In questa fase, i tre distruggono una cassaforte e ne smurano un’altra più piccola. Dopo il colpo, il gruppo va via, ma uno dei tre durante lo scassinamento si ferisce lasciando tracce ematiche sul luogo del delitto.
Alcuni mesi dopo gli agenti del Commissariato San Paolo vengono a conoscenza che gli autori della rapina a Piossasco potrebbero essere i membri di un gruppo che a volte gravita in zona San Paolo. A seguito di attività info-investigativa, gli agenti risalgono a uno degli autori. Grazie all’analisi del DNA del sangue ritrovato sul luogo del fatto e ad altri riscontri, il giugno scorso gli agenti arrestano un uomo 51 anni.
Chi sono i complici
Le successive analisi informatiche hanno portato all’individuazione dei due complici del 51enne, due italiani di 48 e 45 anni, entrambi tratti in arresto, e di una quarta persona, quest’ultima denunciata in stato di libertà, che aveva fornito informazioni alla banda per portare a termine il colpo. Alle persone coinvolte sono stati contestati i reati di rapina aggravata e sequestro di persona.
