Patente revocata per dieci denunce per guida in stato di ebbrezza: ma a Moncalieri continuava a guidare moto, auto e camion
Denunciato dalla municipale dopo aver danneggiato un parcheggio multipiano
Quando ha visto le pattuglie della polizia municipale - in auto e in moto - pedinarlo con il chiaro intento di fermarlo, ha iniziato a violare qualsiasi norma del Codice della Strada pur di evitare di finire nei guai.
Perchè quel 49enne di Moncalieri, già noto per truffe e furti, stava guidando nonostante la patente gli fosse stata revocata per numerose denunce, una decina, per guida in stato di ebbrezza.
E ora dovrà pagare la bellezza di 15mila euro di verbali, oltre a dover rispondere dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Una vicenda avvenuta nelle scorse settimane e culminata pochi giorni fa e che parte da un danneggiamento al multipiano di via Alfieri a Moncalieri, dove un furgone aveva sfondato la barriera che si eleva solo al pagamento della sosta stessa.
Le telecamere avevano ripreso tutta la scena, permettendo ai civich di iniziare le indagini di rito. E dalla targa risalgono al proprietario del mezzo che spiega, però, come quel camioncino fosse stato noleggiato al 49enne e, soprattutto, come quest'ultimo non avesse ancora pagato quanto dovuto per il noleggio stesso. Mostrando anche una denuncia per appropriazione indebita a carico del 49enne.
Il camioncino verrà poi trovato nella zona di via Cavour e sequestrato. I civich continuano nell'indagine fino a trovare l'uomo, intento a parcheggiare una moto non assicurata: anche questo mezzo verrà sequestrato.
Qualche giorno fa, gli agenti lo hanno trovato alla guida di una Bmw. Assicurata? No. E così scatta l'inseguimento, culminato in zona Moriondo. Ovvero dove è stata trovata l'auto, abbandonata.
Ma con l'incrocio dei dati, i civich hanno avuto la certezza come fosse lui il responsabile. Da ulteriori accertamenti è emerso come quell'auto fosse stata acquistata in contanti da un concessionario di macchine usate. Il motivo? Era iscritto nella "black list" come cattivo pagatore.