I clienti correvano un certo rischio spostandosi a piedi o in auto, lui forse pensava di non dare nell’occhio, ma così non è stato. Lo hanno sorpreso i carabinieri in borghese del nucleo operativo della compagnia Torino San Carlo, che hanno documentato in diretta lo scambio stupefacente-denaro. 

Il pusher in pratica usciva dall’abitazione soltanto per spacciare velocemente sotto casa, dopo aver dato appuntamento ai clienti, ma l’ennesimo trucco messo in atto per smerciare droga non è però passato inosservato ai militari che hanno arrestato un italiano di 36 anni nel quartiere cittadino “Parella”. L’acquirente sorpreso insieme allo spacciatore è stato segnalato alla Prefettura come assuntore. 

Nell’abitazione 6 kg di hashish

Nell’abitazione dell’uomo i militari dell’Arma hanno trovato quasi 6 chilogrammi di hashish e 50 grammi di marijuana, nascosti in una sacca all’interno dell’armadio della camera da letto, un bilancino di precisione e 160 euro in contanti. 

Nelle ultime settimane sono numerosi i servizi antidroga disposti su tutto il territorio metropolitano dal comandante provinciale dei carabinieri di Torino, al fine di contrastare le nuove tecniche utilizzate dagli spacciatori per sfuggire alle misure anti-Covid che limitano inevitabilmente gli spostamenti, come quella di un fattorino 42enne finito in trappola il 25 marzo scorso, che si spostava nel capoluogo piemontese in moto con la scusa del cibo a domicilio, consegnando invece cocaina e marijuana oppure quella dei due pusher italiani, di 18 e 22 anni, che qualche giorno fa sono stati sorpresi mentre calavano le dosi di droga dal balcone di casa al quarto piano di un palazzo nell'hinterland di Torino.