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Cronaca Nizza Millefonti / Piazza Polonia, 94

Respirava con un polmone solo: bambina salvata al Regina Margherita

A causa di cardiopatia congenita

Viveva con un solo polmone a causa di una rara e grave cardiopatia congenita: con l'aorta e l'arteria polmonare invertite rispetto ai ventricoli cardiaci. E, come se non bastasse, aveva anche l'arteria polmonare sinistra chiusa che non riusciva a portare il sangue al polmone sinistro e, ancora, un restringimento dell’aorta stessa.

Un quadro clinico molto complesso, che non le avrebbe dato scampo se non fosse intervenuta l’equipe della cardiologa Gabriella Agnoletti, direttore della Cardiologia dell'ospedale Infantile Regina Margherita. 

Negli anni scorsi, quando aveva 2 anni e 4 anni, era stata sottoposta a tre interventi cardiochirurgici a cuore aperto per la ricostruzione dell'aorta ascendente e dei rami polmonari. Ma l’anno scorso si è verificata l'occlusione completa dell'arteria che porta il sangue al polmone sinistro, portandola così nuovamente in sala operatoria.

Con una procedura non invasiva, la bambina è finita nuovamente sotto i ferri, con l'arteria occlusa che è stata riaperta grazie all'utilizzo di materiali molto particolari. Un’operazione partita dall'inguine e, seguendo i vasi sanguigni, è arrivata fino all'arteria polmonare. Poi, con una sorta di trapano che utilizza un'energia a radiofrequenza, è stato aperto un passaggio che poi è stato dilatato con utilizzo di materiali abitualmente impiegati per riaprire le coronarie nell'adulto. 

L’operazione si è poi conclusa con il posizionamento di uno stent metallico che permetterà di mantenere l’apertura dell’aorta anche in futuro.

L'intervento è tecnicamente riuscito. E ora la bimba sta bene, anche se prosegue il decorso post operatorio.

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