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Cronaca Centro / Via Sant'Ottavio, 20

Giornata di occupazioni: la protesta, dall'università all'Atc

Ieri i ragazzi hanno occupato l'ex dipartimento di scienze giuridiche, la vecchia biblioteca Ruffini mentre gli occupanti di alcuni immobili di zona San Paolo hanno protestato nella sede Atc

Un dipartimento, una biblioteca, e anche l'Atc: tutte occupazioni avvenute nella giornata di ieri. Sono solo i prodromi della manifestazione di sabato a Roma: oltre a Torino, anche in altre città italiane si sono verificate delle occupazioni.  

In via Sant’Ottavio i ragazzi del collettivo universitario autonomo hanno occupato lo stabile che era occupato dal dipartimento di Scienze Giuridiche: entrando, hanno trovato gli operai intenti nella ristrutturazione delle sale. “E’ uno dei numerosi edifici di proprietà dell'università – hanno affermato - dismessi o chiusi al pubblico per interminabili lavori” e perciò “abbiamo deciso di riaprirlo e farlo rivivere. Per un giorno l'ex dipartimento sarà luogo di incontro e discussione aperta tra studenti, professori e lavoratori sull'università di oggi e sul futuro che vorremmo”.

Poi è stata la volta della vecchia biblioteca Ruffini, dove i ragazzi mirano a restare per tempo più lungo.

In corso Dante, dopo questi eventi, gli occupanti abusivi degli stabili del quartiere San Paolo hanno occupato la sede Atc, venendo ricevuti anche dal presidente Elvi Rossi. Gli occupanti e le famiglie sotto sfratto hanno richiesto che venisse aperta la graduatoria per essere inseriti nell’assegnazione di alloggi popolari, oltre che venissero messe a disposizione di chi è in difficoltà gli alloggi Atc ancora sfitti. Il presidente Rossi ha loro detto che si farà portavoce del problema, e questo è bastato agli occupanti, che hanno lasciato l’Atc.

Occupazione sede Atc

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