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Cronaca Centro / Via Cavour

Rinnovo di contratto e denuncia in Procura: il caldo "post Cardiff" di Allegri

Il tecnico della Juve rinnova fino al 2020 a 7,5 milioni, ma è nella bufera per una lite con i vigili in centro

La delusione di Cardiff è già alle spalle per Massimiliano Allegri, che è al centro di due vicende molto distanti tra loro: da una parte il rinnovo fino al 2020 come allenatore della Juventus per un compenso di 7,5 milioni l'anno, dall'altra la denuncia in Procura per una lite con una pattuglia di vigili urbani in centro a Torino.

Il rinnovo triennale del contratto che lega il tecnico livornese alla società bianconera è arrivato, come previsto, dopo la finale di Cardiff: la sconfitta subita dal Real Madrid non ha mutato l'accordo tra le parti, con Marotta e Agnelli che hanno deciso di continuare a credere in Allegri.

Ma l'allenatore juventino dovrà restare a Torino anche per l'altra vicenda che lo vede protagonista in questi giorni: la denuncia in Procura conseguente a una discussione avuta con una pattuglia di polizia municipale in via Cavour.

Fermato mentra parlava al cellulare mentre guidava, alla fine di maggio, Allegri avrebbe reagito male con gli agenti, che peraltro fanno parte della scorta che accompagna il pullman della Juve nei suoi spostamenti in città. Secondo quanto riportato Allegri non avrebbe avuto con sé la patente e, alla contestazione dei vigili, avrebbe fatto resistenza e rivolto agli agenti parole come "falliti". Per questo dalla multa da 100 euro con sottrazione di qualche punto dalla patente, si è arrivati alla denuncia in Procura per il rapporto fatto dagli agenti durante le operazioni di controllo.

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