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Cronaca

Addio a Mario, uno degli ultimi "giovani campioni" del Grande Torino

Dopo la tragedia di Superga

Passarono alla storia per essere i giovani ragazzi del Filadelfia - il tempio delle giovanili granata - che presero il posto degli “Invincibili”, dei campioni del Grande Torino morti a Superga il 4 maggio del 1949.

E tra di loro c’era anche Mario Audisio, morto domenica 16 settembre 2018 a 88 anni. 

Classe 1930, centrocampista, nella sua brevissima carriera in granata, fatta di sole tre gare - su quattro, tutte contro le compagini Primavera dell’epoca, così come da disposizione della Figc per venire incontro allo stesso Toro, ormai campione d’Italia e privo di altri giocatori all’infuori dei suoi stessi giovani - debuttò contro il Palermo e trovò persino la via della rete nella sfida giocata contro i pari età della Sampdoria, a Marassi. 

Per anni è stato anche uno dei gol più veloci della storia granata, prima di quello di Haris Skoro in un Toro-Ancona del campionato di serie B 1989-90, ancora oggi il gol più veloce mai segnato nel campionato cadetto.

Dopo il Toro, Audisio giocò nella Pro Vercelli, nella Sanremese, nel Cesena e infine nella Fossanese.

Terminata la carriera da calciatore, aprì un negozio di frutta e verdura ai mercati generali, prima di godersi la meritata pensione.

Dei giovani post Grande Torino sono rimasti ancora in vita Guido Vandone, Antonio Giammarinaro e il capitano Umberto Motto.

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