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Cronaca

Addio a Luigi, l'uomo che da Torino andò in Brasile, diventando il maggior produttore mondiale di panettoni

Aveva 88 anni

Si è spento a 88 anni Luigi Bauducco. Un imprenditore che dalla sua Torino, dove era nato, lo ha visto migrare verso il Brasile a inizio anni '50 del secolo scorso. Più precisamente nella zona di San Paolo, a Minas Geiras.

Cittadina dove, grazie al padre Carlo - che si trasferì assieme alla moglie Margherita e al figlio Luigi - venne creata dal nulla l'azienda Bauducco, specializzata nella produzione di dolciumi, in particolar modo del panettone.   

E con il passare degli anni, l'azienda è diventata una vera propria perla nel panorama brasiliano, capace di produrre 70 milioni di panettoni ogni anno. Panettoni che vanno a ruba per quanto sono buoni. E questo grazie agli oltre 6mila dipendenti. Numeri da record per la prima azienda nel mondo in questo settore. 

Come ha raccontato lui stesso in alcune interviste, l'avventura brasiliana iniziò durante l'incontro con lo zio di Luigi, che aveva una fazenda in Brasile. Prima con il racconto di come veniva fatto il pane francese, con le panetterie che non avevano i macchinari per produrlo: e il padre Carlo decise di inviare via nave una 40ina di macchine per il pane, proprio per migliorare la qualità del prodotto.

Cecilia Maria Gasparini, presidente della Fapib (Federazione delle Associazioni Piemontesi in Brasile) e Giovanni Manassero, presidente dell’Associazione Piemontesi nel Mondo di San Paolo, hanno voluto ricordare la figura di Luigi Bauducco, presidente Onorario e socio fondatore dell’Associazione Piemontesi nel Mondo di San Paolo.

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