Mirafiori, finti tecnici escono dallo stabile con una borsa piena di soldi e gioielli: arrestati due fratelli

Vestiti da lavoro e con mascherine chirurgiche sul volto, entrano in uno stabile portando al seguito una busta della spesa di grandi dimensioni che appare vuota. I due rimangono all’interno del condominio per diversi minuti prima di uscire con la borsa piena e allontanarsi velocemente a bordo di un’auto. Alla scena, avvenuta nel quartiere “Mirafiori” alle 18.15 circa di lunedì 11 marzo, assiste il personale della Polizia di Stato. I due vengono fermati e gli agenti trovano, proprio nella busta della spesa, diversi gioielli poi riconosciuti dalla vittima come i ricordi di un’intera vita tra cui, in particolare, le fedi del matrimonio contratto con il defunto marito nonché tutti gli ori di famiglia messi da parte nel corso del tempo. 

Dal racconto dell’anziana, una signora del 1944, emerge che dopo aver suonato il campanello, i due si sono qualificati come tecnici addetti al controllo delle tubature, accedendo così all’interno dell’abitazione. Carpita la fiducia della donna, i sedicenti operai si sono fatti indicare dove erano custoditi soldi e monili, appropriandosene in un momento di distrazione della vittima.

I due fratelli, appartenenti alla comunità “sinti”, sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in abitazione. Le successive perquisizioni nelle loro abitazioni hanno consentito di trovare altri monili la cui provenienza è in corso di accertamento. Sono peraltro in fase di svolgimento approfondimenti investigativi diretti a verificare se le due persone tratte in arresto siano coinvolte in altri pregressi analoghi episodi verificatisi recentemente a Torino con identico modus operandi. A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, il Tribunale di Torino ha disposto per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere.

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