Aumentano i latitanti arrestati dalla polizia nel corso delle ultime settimane.

Lo scorso venerdì mattina, 25 febbraio 2022, in corso Grosseto, nel quartiere Madonna di Campagna, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale è intervenuto in un bar di corso Grosseto, dopo la segnalazione di alcuni cittadini per un "uomo sospetto".

Gli agenti, una volta arrivati, hanno trovato un uomo vestito di scuro e con un cappellino nero. Una volta fermato, è stato perquisito: addosso, ecco spuntare un coltello della lunghezza di 19 centimetri e un cacciavite di ben 32 centimetri, tutti e due sequestrati. 

Dalle successive indagini è emerso come si trattasse di un uomo di 28 anni, nomade, colpito da ben due ordini di carcerazione emessi entrambi nel mese di dicembre scorso: uno dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio, per una pena di 2 anni, 5 mesi e 19 giorni; l’altro dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Mantova, a seguito della revoca della misura dell’affidamento in prova.

Da ulteriori accertamenti, gli investigatori della Squadra Volante hanno appurato che il 28enne si sarebbe reso responsabile, nei giorni scorsi, di alcune rapine commesse nel Milanese.

Oltre essere arrestato per i due ordini di carcerazione, è stato anche indagato per "rapina", "porto d’armi o di oggetti atti ad offendere" e per "possesso ingiustificato di grimaldelli".