“Ho finito la benzina“ dice ai carabinieri, ma la moto (senza targa) è rubata: arrestato
Anche sanzionato amministrativamente per le violazioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19
Nel Canavese i carabinieri hanno arrestato due persone nell’ambito dei controlli del territorio disposti dal Comando Provinciale. In particolare i militari, nel transitare nel centro di Ivrea, hanno visto un giovane in difficoltà mentre spingeva una moto senza targa e si sono fermati per aiutarlo. Ai carabinieri il ragazzo ha dichiarato di essere rimasto senza benzina, ma i militari hanno impiegato poco tempo a scoprire che il mezzo era in realtà rubato.
A questo punto il giovane ha provato a fuggire scagliandosi contro gli uomini dell’Arma, venendo immediatamente bloccato e arrestato per ricettazione, violenza, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Nella successiva perquisizione è stato trovato anche in possesso di alcune dosi di cocaina. Il ragazzo, un italiano 20enne di Romano Canavese, è stato inoltre sanzionato amministrativamente per le violazioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da covid-19. Nel corso del giudizio per direttissima avvenuto nell’arco della mattina seguente, l’Autorità giudiziaria ha condannato il giovane alla pena, sospesa, di 8 mesi di carcere.
Il secondo arresto a Rivarolo
A Rivarolo, invece, i carabinieri hanno arrestato, per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e possesso di un coltello, un italiano di 41 anni di fatto senza fissa dimora. L’uomo si è presentato con un coltello al centro di salute mentale del posto e ha minacciato i presenti perché pretendeva di ottenere da parte dello psichiatra una relazione tecnica finalizzata a ottenere l’invalidità al 100%. La richiesta di intervento è arrivata al 112 e i carabinieri della locale Stazione col dialogo sono riusciti a calmare l’uomo e in un momento di distrazione lo hanno immobilizzato, disarmato e arrestato.