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Cronaca Ivrea

Ivrea, richieste di aiuto e rumore di mobili in frantumi: donna salvata grazie alla segnalazione dei vicini

Per una settimana costretta a dormire in strada al freddo per evitare le violenze

La storia si è ripetuta anche di recente a Ivrea dove una donna, che nei mesi scorsi aveva segalato il compagno violento, è tornata a chiedere aiuto. È accaduto giovedì scorso, poco dopo la mezzanotte, quando gli agenti del Commissariato di Ivrea e Banchette sono intervenuti in un alloggio della città per la segnalazione di una lite in famiglia. Dall’alloggio, infatti, giungevano richieste di aiuto di una donna e si udivano rumori di mobili che venivano sbattuti a terra.

Al loro arrivo i poliziotti, che erano già a conoscenza delle vicende pregresse del nucleo familiare, vengono accolti da un uomo in stato di ebbrezza e dalla donna che cerca subito di guadagnare l’uscita dall’abitazione chiedendo ai poliziotti di portarla via. La vittima racconta agli agenti di essere stata colpita dal compagno e presenta una ferita lacero-contusa al labbro e un edema al volto.

Le percosse si erano già ripetute nei mesi scorsi, come a novembre quando la donna era stata recuperata per strada dal personale di un centro antiviolenza e convinta a rivolgersi alla Polizia di Stato. In quel periodo, per fuggire dai comportamenti ostili e violenti del nuovo compagno, aveva trascorso quasi 8 notti consecutive fuori casa, dormendo sulle panchine e rientrando in casa solo al mattino presto. In quell’occasione l’uomo era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti nei confronti della vittima.

Alla luce dei fatti di giovedì, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, dopo la convalida è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e la donna è stata condotta dagli agenti del Commissariato in un domicilio in una località protetta.
 

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