Addio a “IoGuido”, fine a un pezzo di storia del car sharing torinese
Dopo 15 anni cala il sipario, vano il tentativo di Comune e Gtt di trovare un partner privato disposto a rilevare la quota di Gtt
Le auto con il logo “IoGuido” dal 1° aprile non circoleranno più. L’annuncio è arrivato con una comunicazione agli abbonati del Car City Club e decreta la fine del servizio di auto in condivisione. Una scelta arrivata a seguito dell’assemblea dei soci che ha deliberato lo scioglimento e la messa in liquidazione della Car City Club a seguito di rilevanti perdite operative.
IoGuido era nato nel 2002 in collaborazione con l’allora gruppo Fiat ed è presente in venti comuni del Torinese e all’aeroporto di Caselle. Oggi conta 5 mila iscritti ma, complice la concorrenza e altre soluzioni di viaggio, gli utilizzatori sono diminuiti.
La società è stata messa in liquidazione il 17 gennaio e nessuna soluzione è stata trovata per rilanciare il servizio. Nessun partner privato si è fatto avanti con il Comune o Gtt per rilevare la quota di Gtt.
Il comunicato diretto agli abbonati ha segnato, quindi, la parola "fine" dopo 15 anni di attività: “La procedura liquidatoria prevede lo svolgimento in via provvisoria dell’attività di car sharing fino al 31 marzo. Dal prossimo mese di aprile, infatti, nostro malgrado saremo costretti ad interrompere il servizio di auto in condivisione. A tutti voi un sincero ringraziamento per la fiducia che ci avete riconosciuto in questi anni".
