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Cronaca

Imputato (assolto) nell'inchiesta "Scripta manent" scrive al magistrato: "La guerra sarà lunga"

Articolo apparso online  

La corte d'assise di Torino ha stabilito, nella sentenza "Scripta manent", che pubblicare proclami sulle riviste anarchiche della galassia Fai- Fri non è reato. A quel punto gli imputati, appena assolti, sono tornati alla carica prendendo di mira il pm Roberto Sparagna. 

Sul sito di "Croce Nera Anarchica" Gioacchino Somma (uno dei 18 imputati assolti) ha attaccato duramente il magistrato (definito più volte “miserabile”) e annunciato: "Sarà una guerra lunga". Il testo è apparso sul web a commento dell'esito del processo concluso con cinque condanne per altrettanti anarchici della Fai-Fri che, secondo la corte d'assise, hanno compiuto attentati dal 2006 in poi, tra cui le bombe alla Crocetta e alla scuola Allievi Carabinieri di Fossano. 

La firma di Somma e il contenuto del testo, interamente dedicato a Sparagna, fa temere che il magistrato possa essere obiettivo di nuove intimidazioni. Già nell'estate 2017, dopo l'operazione "Scripta Manent", Sparagna aveva ricevuto un pacco bomba a Palazzo di Giustizia.

 
 

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