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Cronaca Giaveno

La madre abbandona il capriolo toccato da alcuni escursionisti: il cucciolo viene salvato dai vigili

L’animale, spaventato, è stato trovato in mezzo ai boschi. L'appello: “Non sfiorate i cuccioli degli animali selvatici, li condannerete a morte o a una vita in cattività”

 Il Coronavirus ha regalato agli animali selvatici alcuni mesi di vita “normale”, ma ora bisogna ristabilire i giusti equilibri e confini. La vicenda del cucciolo di capriolo allontanato dalla madre, perché toccato da alcune persone, viene raccontata dalla Commissione Tutela Animali Città di Giaveno con un post facebook. Il cucciolo di capriolo è stato fotografato da chi ha preso parte alle operazioni di recupero nella giornata di venerdì 6 giugno. Nel bosco sono sopraggiunti gli Agenti della Polizia Municipale di Giaveno che hanno provveduto a portare l’animale al C.A.N.C. di Grugliasco.

Fanno sapere i portavoce della Commissione tutela animali di Giaveno: “L’intervento si è reso necessario in quanto il piccolo è stato toccato da persone e per questo la madre non lo ha più avvicinato. Lo abbiamo scritto e detto in tutti i modi, ma evidentemente c’è ancora troppa gente ignorante che va in giro per i boschi senza un minimo di conoscenze “etologiche”. A causa dell’ignoranza, e forse dell’egoismo nel voler a tutti i costi accarezzare il “bambi” di disneyana memoria, un altro animale selvatico morirà o nella migliore delle ipotesi finirà in un centro di detenzione, senza poter fare la vita che la natura aveva scelto per lui".

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