Prodotti elettronici nascosti nel carrello e non pagati: due persone arrestate
"Dimenticata" la scansione
Sono andati a fare la spesa lunedì 7 maggio 2018 nel supermercato Esselunga di corso Traiano 131, avvalendosi del sistema "presto spesa", che permette ai clienti, mediante un apposito scanner, di scansionare i codici a barre dei diversi prodotti e pagare direttamente in cassa senza più passare ogni singolo prodotto.
Ma due giovani italiani, di 20 anni, incensurati, hanno cercato di rubare alcuni prodotti elettronici, facendo finta di scansionarli e mettendoli direttamente nelle buste, nascondendoli sotto ad altri articoli.
Ma il loro escamotage è stato smascherato da un vigilantes, che dopo aver visto la scena ha deciso di attenderli dopo le casse, chiedendo loro lo scontrino e di aprire le buste.
Lo scontrino parlava da solo: qualche succo di frutta e altra merce di poco valore. E ben 640 euro di prodotti elettronici non pagati.
I due ragazzi sono poi stati tratti in arresto dagli agenti della squadra volante con l'accusa di furto aggravato in concorso.