Ponte di Ferragosto, servizi straordinari di controllo del territorio: i risultati
Un centinaio le autovetture controllate e altrettante le persone identificate per una vasta attività di controllo per la sicurezza del territorio effettuata, in via straordinaria, dalla Guardia di Finanza di Torino durante il ponte di Ferragosto.
I militari della Compagnia di Susa e della Tenenza di Bardonecchia, unitamente a personale del Gruppo Pronto Impiego Torino e alle Unità Cinofile del Corpo, hanno intensificato i controlli di sicurezza in tutta la Val di Susa. Dal confine di Stato sino ad Avigliana, sono stati numerosi gli interventi finalizzati alla prevenzione, alla ricerca e alla repressione dei traffici illeciti.
Controlli a tappeto
I Finanzieri hanno effettuato decine di interventi e identificato centinaia di persone fisiche e giuridiche, operatori commerciali, sedi di aziende e ambulanti, nell’ambito dei controlli che hanno riguardato i giochi e le scommesse illegali, la lotta al carovita, la disciplina dei prezzi praticati da parte dei distributori stradali di carburante, la tutela del made in Italy, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusivismo commerciale, la circolazione dell’Euro e degli altri mezzi di pagamento, i controlli ai money transfer ed il contrasto al lavoro irregolare. Intensificati, inoltre, anche i controlli presso le stazioni ferroviarie e degli autobus.
Le sanzioni e la merce posta sotto sequestro
La poca chiarezza sui prezzi del carburante erogato e diverse violazioni nella medesima disciplina sono costati oltre 12.000 euro di sanzioni a un distributore. Oltre un migliaio, invece, gli articoli sequestrati in un mercato rionale in quanto potenzialmente pericolosi per la salute degli acquirenti; i prodotti, infatti, venivano venduti senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell’importatore, la presenza di materiali o sostanze pericolose e le modalità di smaltimento, con evidenti rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Effettuati, infine, anche una serie di controlli anche sui proprietari di seconde e terze case affittate per i periodi di vacanza; controlli questi ultimi che hanno consentito ai Finanzieri di Bardonecchia di accertare come in alcune case vacanze le abitazioni venissero affittate “in nero” senza un regolare contratto di affitto.
