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Cronaca Centro / Piazza Castello

Sciopero dei lavoratori Eurofidi, in piazza a Torino contro i licenziamenti

Sono arrivati anche i dipendenti delle sedi di Milano, Pisa, Bologna per partecipare al corteo di protesta

Sit-in sotto la Regione e corteo in città di oltre 200 lavoratori Eurofidi arrivati da tutta Italia per chiedere di bloccare le procedure di licenziamento di 112 su 180 dipendenti che scatteranno a metà luglio.

Prosegue la manifestazione di protesta dei dipendenti del consorzio di garanzia fidi piemontese più grande d'Italia che è in liquidazione dallo scorso autunno.

Martedì 2 maggio è stata proclamata una giornata di sciopero nazionale e di protesta per chiedere ai soci di Eurofidi di farsi carico del futuro dei lavoratori.

“Sono arrivate 200 persone da tutta Italia per chiedere ai soci responsabili della messa in liquidazione di questa società di dare delle concrete risposte, confermando gli impegni assunti in passato -dichiara Cosimo Lavolta UILTUCS -. Chiediamo anche di proporre, all’interno di aziende partecipate e all’interno degli istituti di credito di Intesa San Paolo e Unicredit, spazi occupazionali per la salvaguardia degli attuali posti di lavoro. Sappiamo che questi lavoratori hanno i giorni contati visto che la procedura di liquidazione si perfezionerà a fine giugno e che gli ammortizzatori sociali non sono disponibili pertanto chiediamo un intervento urgente alla Regione e agli Istituti di rispondere anche con eventuali ammortizzatori sociali”.
 

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