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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ciriè

Scrive "I vigili prendono le bustarelle" su Facebook: i vigili lo denunciano

Nei guai anche gli amministratori del gruppo

Diffamazione e calunnia. Sono queste le accuse nei riguardi di tre persone, segnalate dalla polizia municipale di Cirié alla Procura di Ivrea per alcune pesanti affermazioni apparse sul gruppo Facebook “L’Altra Cirié” nei confronti degli stessi civich della città dei D’Oria.

“Prendono le bustarelle dai parcheggiatori abusivi”, questa la frase incriminata, tolta poche ore dopo dagli stessi amministratori, con tanto di scuse pubbliche.

E gli indagati sono proprio i due amministratori del gruppo e l’utente che l’aveva postata.

“Quando si usano i social bisogna fare attenzione - commenta il comandante della municipale di Cirié, Roberto Macchioni - perché è come se fosse pubblicato su un giornale”, precisando poi come sia inutile postare con nickname: “Con gli strumenti in dotazione alla polizia municipale e alla polizia postale, le ricerche si concludono in modo positivo nell’arco di pochissime ore. Ed è per questo motivo che invito i cittadini ad usare i social, ma con cautela, rispetto e intelligenza. Pensate qualche istante prima di scrivere. Magari si evitano denunce e guai giudiziari”.

Una vicenda analoga era accaduta a Venaria, quando gli agenti della Reale vennero presi di mira da alcuni utenti del gruppo “Sei di Venaria se…”, definendoli “banda di mafiosi” e scrivendo altre frasi minatorie come, ad esempio, “prima o poi troverete quello che vi spaccherà le gambe” o “dovete bruciare” o “dovete morire”.

Per loro le accuse furono addirittura più pesanti. Perché oltre alla diffamazione e alla calunnia, vennero contestati anche minacce, oltraggio e ingiurie a pubblico ufficiale. Analoghi provvedimenti anche a Candiolo e Orbassano.

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