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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Vallette / Via Maria Adelaide Aglietta, 35

"No" ad una sigaretta: carcerato aggredito da un altro detenuto alle Vallette di Torino. Ora è in fin di vita

La denuncia del sindacato Osapp

Sono gravi le condizioni di un carcerato italiano, aggredito questa mattina, nel carcere Lorusso-Cutugno delle Vallette a Torino.

Secondo una ricostruzione dei fatti, nel cortile passeggi un detenuto straniero, sembrerebbe a seguito di un "no" ad una sigaretta, avrebbe picchiato selvaggiamente un detenuto italiano, riducendolo in fin di vita.

Lo rende noto Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, l'Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria:

"Gli episodi di violenza in carcere stanno aumentando paurosamente anche in termini qualitativi oltre che quantitativi, tanto da lasciar presagire, nell’assoluta incapacità delle Istituzioni ad assumere provvedimenti idonei, un arretramento della sicurezza nelle carceri Italiane analoga a quanto accadeva negli anni sessanta, con il predominio nelle sezioni detentive dei detenuti maggiormente violenti ovvero di maggior rilievo nelle associazioni criminali. In tale ottica il carcere di Torino, al pari di numerosi altri istituti penitenziari sul territorio nazionale, ha imboccato da tempo la via del non ritorno, mentre i vertici del Dicastero della Giustizia e dell’Amministrazione Penitenziaria lasciano inascoltati gli accorati appelli delle organizzazioni sindacali del personale, tra cui l’Osapp, che hanno, tra l’altro, richiesto concreti correttivi, quali l’avvicendamento dei vertici della struttura penitenziaria torinese".

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