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Cronaca Venaria Reale / Corso Niccolò Machiavelli

Venaria, Per mesi ha chiesto soldi per i suoi bambini, che non aveva: denunciata per accattonaggio molesto

Percepiva anche il reddito di cittadinanza

"Aiutatemi, datemi qualche moneta. Mio figlio non mangia da giorni". Oppure, "mi servono dei soldi per comprare il latte e le medicine per mia figlia".

Erano queste le scuse che, sistematicamente, una donna di 40 anni di Venaria utilizzava per cercare di raggranellare "soldi facili" ai cittadini della Reale che lei importunava, di giorno e di sera, o per strada o addirittura suonando casa per casa. 

Li chiedeva a passanti o automibilisti. A giovani, persone adulte o anziane. Giocando sempre sulla bontà delle persone. Perchè quando si sente una donna dire che il proprio figlio non mangia, si è più portati a dare qualche moneta piuttosto che qualche banconota.

E dopo decine di segnalazioni, da luglio 2020 a oggi, i carabinieri della Compagnia di Venaria, coordinati dal capitano Silvio Cau, sabato sera, 20 febbraio 2021, hanno pizzicato quella donna, in corso Machiavelli. Subito dopo aver ottenuto gli ennesimi soldi nella zona del centro commerciale "I Portici" di via Leonardo da Vinci angolo via Guarini. 

I militari del nucleo operativo della Compagnia di Venaria l'hanno così denunciata per "accattonaggio molesto". Le indagini effettuate nelle ore successive hanno permesso di appurare come la 40enne fosse percettrice del reddito di cittadinanza.

Ora è stata segnalata ai servizi sociali.

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