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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Aurora / Via Maria Ausiliatrice

Torino, cellulari e tablet (rubati) in cambio di un pasto caldo per pranzo o cena: denunciata

Così aiutava i pusher della zona

Quel pasto caldo che preparava, per pranzo o cena, voleva che venisse pagato o con soldi o con altri oggetti.

Come i cellulari rubati o ricevuti dai tossicodipendenti in cambio delle dosi quotidiani di droga. Già, perché i suoi clienti, se così si possono chiamare, erano pusher suoi connazionali.

Nei guai è finita una donna di 61 anni di nazionalità senegalese, denunciata per ricettazione dagli agenti del commissariato San Secondo nella mattinata di giovedì 29 ottobre 2020.  

Gli agenti erano intervenuti per un blitz mirato al contrasto dello spaccio in via Maria Ausiliatrice. Ma durante la perquisizione non era stata trovata la droga. Ma pentolame e alimenti in quantità da "ristorante". In un’altra stanza, invece, gli agenti hanno trovato nove telefoni cellulari ed un tablet per un valore complessivo di 2.200 euro.

"Me li hanno dati dei miei amici", ha detto per spiegare il possesso di quegli oggetti. La ricostruzione dei poliziotti ha portato alla verità: attraverso l'attività di indagine, sono riusciti a scoprire come un cellulare fosse stato rubato ad una donna a bordo di un tram, a Torino. 

Gli altri cellulari e il tablet, invece, sono stati trovati completamente "puliti", ovvero privi di dati, rubriche, messaggi e applicazioni. Un altro indizio che ha permesso agli agenti di capire come di lì a poco sarebbero stati rivenduti nel mercato parallelo. 

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