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Cronaca

Gli abitanti non vogliono i migranti, il medico replica: "E io non vi curo"

Diventa un caso la "resistenza" di un medico del cuneese in risposta ad alcuni manifesti razzisti contro l'apertura di un centro d'accoglienza. E c'è chi lo vuole denunciare per aver violato il giuramento di Ippocrate

 Agli abitanti della sua zona che dicono testualmente: "Noi i negri non li vogliamo", un medico di Cuneo replica: "Basta cure per chi la pensa così". 

Tutto è cominciato con l'ipotesi - una mera ipotesi - che la Casa delle opere parrocchiali ospiti (forse) in estate 24 richiedenti asilo. Tanto è bastato per far comparire sui muri delle frazioni cuneesi di Roata Canale e Spinetta diversi manifesti anonimi, sui quali sta indagando anche la Digos. "Questo non è un consiglio. E' una minaccia. Noi i negri non li vogliamo".

La "resistenza" di Corrado Lauro, medico locale che opera anche in chirurgia generale all'ospedale Santa Croce di Carle di Cuneo, parte da qui. Una presa di posizione contro il razzismo, che lo ha portato sulle prime pagine dei maggiori quotidiani e contestualmente gli ha attirato gli strali di quelli che "prima gli italiani" e ma anche di chi sostiene che così facendo viola il giuramento di Ippocrate. 
Lauro ha scritto un messaggio su Facebook rivolto "agli abitanti della frazione cuneese che hanno esposto il cartello".  
 
Il post è stato pubblicato il 25 aprile - una data simbolica, quindi - ma è diventato virale in questi ultimi giorni, dopo la denuncia da parte del comitato che sostiene la candidatura a sindaco di Giuseppe Menardi per il centrodestra, ed è finito su tutti i giornali. 
Tanti i messaggi di complimenti e incoraggiamento, da parte di colleghi, conoscenti e altri utenti, ma non solo: "Ippocrate ti sputerebbe in faccia", scrive un commentatore. "Si vergogni", aggiunge un altro. 
(Alcuni degli oltre trecento commenti comparsi sotto al post del dottor Lauro, divisi tra chi lo appoggia e chi lo critica)
 

corrado lauro fb 3_-2-2

 La questione è ben presto uscita fuori dal social network. Il comitato per Menardi sindaco accusa: "E' sicuramente più grave (rispetto ai manifesti razzisti, ndr) l’atteggiamento di questo medico ideologizzato che arriva a tradire il giuramento di Ippocrate, fondamento della sua professione e che gli impone di curare chiunque ne abbia bisogno con eguale scrupolo e impegno", si legge in una nota diffusa dal comitato, che si augura che l'Ordine dei Medici e il direttore della Asl di Cuneo prendano "seri e immediati provvedimenti nei confronti di questo 'medico'". 

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