Congedi parentali: Gtt obbligata a riconosce il premio di risultato a tutte le mamme
Sentenza della Corte d'Appello
Un'azienda deve pagare per intero il premio di risultato in caso di maternità, congedo parentale, permessi per malattia dei figli.
Lo ha sentenziato la Corte d'Appello di Torino, che ha imposto a Gtt il pagamento delle somme spettanti alle lavoratrici.
La vertenza era stata promossa dalla Filt nel 2016. Per la Corte d’Appello di Torino, maternita e congedi parentali sono diritti conquistati e non concessioni, come per la tesi difensiva di Gtt.
Da aprile, Gtt accrediterà a tutte le mamme quanto loro spettante, equiparando a presenza le assenze “legate alla maternità”, a partire dal premio di risultato 2013.
“Siamo fieri di questa vittoria – ha commentato la segreteria Filt Cgil - grazie alle cinque colleghe che si sono esposte nella vertenza, i benefici saranno estesi anche a tutte le altre. Ora, per quanto riguarda le madri lavoratrici, la Filt Cgil verificherà che l’erogazione di quanto spettante sia corretta e completa, per tutte le tipologie di assenza genitoriale e in relazione a tutti i premi aziendali".
E ora sarà la volta dei padri: "Anche per loro verranno attivate tutte le azioni possibili, per ripristinare parità di trattamento", spiegano dalla Filt.
