Gabbie trappola nel giardino di casa per catturare gli uccelli canori: denunciato un uomo a Condove
Sequestrate tre gabbie e liberati gli uccelli catturati
Un uomo è stato sorpreso dai carabinieri forestali alle prese con gli attrezzi illegali finalizzati alla cattura di uccelli canori, in particolare di alcune gabbie trappola posizionate nel giardino. La segnalazione era giunta al CABS, associazione dedita alla lotta contro il bracconaggio agli uccelli, da parte di un escursionista che aveva notato le gabbie trappola nel giardino di un’abitazione a Condove.
"Le gabbie trappola o gabbie a castello – spiegano dal CABS - sono diffuse, anche se illegali, per la cattura di piccoli uccelli. Sono costituite da un vano principale dove è tenuto l’uccello che funge da esca (in questo caso cinciallegra, cardellino e lucherino), a lato della quale vi sono due scompartimenti aperti, che si chiudono a scatto all’entrare di un uccellino, attratto dal consimile".
Dopo alcuni sopralluoghi il CABS ha passato la segnalazione ai carabinieri forestali che sono intervenuti denunciando l’uccellatore per furto venatorio e sequestrando le trappole e gli uccelli. Gli animali sono stati prontamente liberati in natura.