Chieri, costretta a vivere in cantina per punizione e a mendicare per strada: marito arrestato
Dopo l'ennesima violenza
Da due anni era in balia del marito violento. In alcune circostanze, è stata anche costretta a dormire in cantina per punizione e, ancora, a chiedere l'elemosina per strada.
E' quanto accadeva in un'abitazione di Chieri, dove ieri sera, martedì 19 gennaio 2021, sono intervenuti i carabinieri, arrestando un uomo di 56 anni: per lui l'accusa è di "maltrattamenti in famiglia".
A richiedere l'intervento delle forze dell'ordine è stata proprio la moglie, dopo l'ennesimo litigio figlio dello stato di ubriachezza dell'uomo: tornato a casa, ha iniziato ad aggredirla verbalmente e fisicamente, lanciando vestiti e mobili dal balcone dell’abitazione.
E dopo averle urlato contro delle frasi offensive, minacciandola di morte e colpendola con un calcio al costato, la donna è scappata dalla vicina, dove ha poi chiamato il numero unico di emergenza "112".
Quando i militari sono entrati in casa, il 56enne ha provato ad aggredirli: la moglie è stata portata in ospedale, dove è stata medicata.