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Cronaca Pino Torinese / Frazione Valle Ceppi

Cellulare acceso dopo 15 giorni nel rio Tepice: "salvi" i messaggi tra un figlio e il padre appena morto

Grazie ad alcuni volontari

Quando lo hanno trovato, ancora acceso, i volontari che domenica 24 marzo 2019 hanno ripulito il rio Tepice, in frazione Valle Ceppi, a Pino Torinese, non riuscivano a crederci.

Perché quel cellulare era impregnato d'acqua, sepolto da ramaglie e altri rifiuti. Eppure non si è spento. "Un segno del destino", dirà qualche giorno dopo il proprietario di quel cellulare ai due volontari che avevano preso in custodia lo smartphone e, grazie ad una "mezza mail" rimasta impressa sulla schermata, erano riusciti a rintracciarlo.

"Abbiamo visto quella mezza mail, dove erano visibili solo il nome e il cognome. E così abbiamo deciso di fare qualche tentativo. Il proprietario ci ha risposto quasi subito e dopo pochi giorni lo abbiamo restituito", raccontano i volontari, che fino a poco prima avevano portato via dal rio di tutto. Persino un motorino "Ciao", telai di bicicletta e rifiuti di ogni genere. 

E qui viene la parte "da brividi". Perché in quel cellulare - che gli avevano rubato una quindicina di giorni prima - erano presenti le ultime conversazioni tra il proprietario dello smartphone e il padre, scomparso di recente. 

pulizia rio Tepice in frazione Valle Ceppi a Pino Torinese

"Quando lo abbiamo consegnato, il ragazzo si è messo a piangere, continuando a ripetere come tutto fosse un segno del destino. Un segno del padre affinché quei messaggi non fossero andati persi per sempre".

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