rotate-mobile
Cronaca Vallette / Via Maria Adelaide Aglietta, 35

Il detenuto con il micro cellulare nelle mutande: scoperto durante un controllo serale

La denuncia del sindacato

Un cellulare è stato trovato, durante i controlli serali, all’interno di una cella della quinta sezione detentiva del Padiglione B denominata “Plana”. 

Dentro la cella c'era un uomo di nazionalità romena di 31 anni, in carcere alle Vallette per ricettazione e furto.

Il cellulare, di piccole dimensioni, era nascosto nelle mutande del detenuto, ed è stato trovato nella serata di ieri, martedì 24 luglio 2018

A dare la notizia e? l’Osapp, sindacato di polizia penitenziaria, per voce del segretario generale Leo Beneduci:

“Si tratta dell’ennesimo telefono cellulare nascosto sulla propria persona da un detenuto ristretto nella casa circondariale di Torino e rinvenuto solo grazie alla professionalita? e all’esperienza dei poliziotti penitenziari cola? in servizio. Peraltro – aggiunge il leader dell’OSAPP – oltre al fatto che la presenza di tali apparecchiature di comunicazione tra interno e esterno al carcere comincia ad essere eccessiva non solo nel carcere di Torino ma anche negli altri istituti penitenziari del distretto Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta, benche? quanto mai pericolose per la sicurezza e la legalita? della collettivita? esterna al carcere, la forte impressione e che negli ancora attuali vertici dell’Amministrazione Penitenziaria di tali rinvenimenti condotti a buon fine dalla Polizia Penitenziaria cosi? come delle aggressioni, dei procedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti responsabili di gravi comportamenti e lasciati decadere, della grave penuria di vestiario d’ordinanza del personale di Polizia Penitenziaria e del gravissimo stato di usura degli automezzi, nonche? di tutto cio? che oltre ad ingenerare insicurezza lede l’immagine e la dignita? del personale non importi granche?. Tale condizione, purtroppo, risulta ancora piu? grave in Regioni come quelle indicate del Piemonte – Liguria e Valle d’Aosta in cui la presenza di un Provveditore Regionale, obbligato, come da funzioni, a provvedere in quanto a cio? debitamente retribuito risulta del tutto ininfluente tanto da renderne indispensabile un avvicendamento verso piu? compatibili attribuzioni”.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il detenuto con il micro cellulare nelle mutande: scoperto durante un controllo serale

TorinoToday è in caricamento