Uccise il convivente dopo un'aggressione: assolta per legittima difesa
Con una coltellata al cuore
Una coltellata. La chiamata alla madre e la confessione: "Mamma, ho ucciso Giuseppe. Mi sono difesa da un'aggressione".
A distanza di poco più di un anno, la donna è stata assolta dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Torino, Stefano Vitelli, perché il fatto non costituisce reato, in quanto ha ucciso per legittima difesa: il pm, Enzo Buccarelli, aveva invece chiesto 9 anni e sei mesi di reclusione.
La 49enne fino a oggi era in carcere perché ritenuta capace di poter reiterare il reato.