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Cronaca Aurora / Via Bergamo

L'operaio è nel cantiere a Torino. Non per lavorare ma per rubare: addosso e in casa trovati alcuni attrezzi

Arrestato dalla polizia

“Sono un operaio di una ditta sub-appaltatrice. Sono entrato perché devo prendere del materiale che mi servirà lunedì in un altro cantiere”.

E’ questa la spiegazione fornita da un 26enne rumeno, sabato pomeriggio, 22 maggio 2021, agli agenti del commissariato Dora Vanchiglia dopo che erano stati allertati per la presenza di un uomo in un cantiere edile di via Bergamo a Torino.

All’arrivo, gli agenti trovano la recinzione danneggiata, chiedendo così lumi all’uomo, fermato nella vicina via Pavia.  

Nel frattempo, ecco sopraggiungere il capo cantiere, che consta i danni ma anche l’ammanco di alcuni arnesi del mestiere, tra cui un martello pneumatico del valore di 700 euro. 

I poliziotti chiedono all’uomo se conoscesse il 26enne. Il capo cantiere dice di conoscerlo e conferma il fatto fosse un dipendente di una ditta sub-appaltatrice ma come non avesse né le chiavi del cantiere né l’autorizzazione ad entrare nell’area e a prelevare attrezzi. 

Balbettante, il giovane fornisce al capo cantiere un’altra versione dei fatti, insospettendo ulteriormente gli agenti.

Di qui la decisione di effettuare una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, dove viene trovato il famoso martello pneumatico. Il prezioso attrezzo - assieme ad altri arnesi, trovati nel corso della perquisizione personale effettuata direttamente in cantiere - verranno successivamente riconsegnati al capo cantiere.

E per il 26enne - che aveva anche provato a eludere il controllo fornendo l’indirizzo di un’abitazione di Borgo San Paolo invece che quella reale, nel rione Barriera Milano - scattano le manette per furto e denunciato per quello del martello pneumatico, avvenuto però nella serata precedente, venerdì 21 maggio 2021.

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