Torino, i panetti di marijuana e hashish confezionati con la scritta Covid-19: arrestata una donna

I panetti di marijuana e di hashish, per un totale di 8.5 chilogrammi, erano tutti confezionati con la dicitura "Covid-19". In italiano come in arabo. 

Sono quelli trovati e sequestratai, nei giorni scorsi, dalla Guardia di Finanza della Squadra Cinofili del Gruppo Pronto Impiego di Torino durante un controllo al terminal autobus di corso Vittorio Emanuele II nell'ambito del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti a carattere internazionale.

L'autobus dove è stata trovata la droga, infatti, proveniva dalla Spagna. 

Grazie al fiuto di Joy, giovane pastore belga “Malinois”, la droga è stata trovata nonostante fosse abilmente nascosta all’interno di una valigia, a cui, peraltro, erano state rimosse le etichette identificative: si trovava nel vano portabagagli al centro dell'autobus. 

Nonostante lo stratagemma messo in atto, i militari sono riusciti, attraverso l’esame delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti sull’autobus, messe a disposizione dalla società che gestisce il servizio di trasporto, ad identificare la proprietaria della valigia, una 20enne originaria del Gambia, già nota agli inquirenti per usare questo stratagemma per trasferire la droga.

La donna, dopo gli approfondimenti investigativi, è stata rintracciata in Germania e, grazie alla collaborazione internazionale fra le forze di polizia, è stata arrestata ed è ancora oggi detenuta, a disposizione dell’autorità giudiziaria tedesca.

Solo pochi giorni prima, le Fiamme Gialle avevano arrestato un quarantenne di origini albanesi proveniente anch’esso, via pullman, da Barcellona: all’interno del suo bagaglio era stato rinvenuto, occultato tra gli effetti personali, oltre un chilogrammo di hashish.