Calci, pugni e spallate alla porta di casa della ex moglie: in tasca, un coltello da 35 centimetri
Arrestato per maltrattamenti in famiglia
Si è presentato alla porta dell'abitazione della sua ex moglie, a Chieri, con in tasca un coltello da 35 centimetri, di cui 23 di sola lama.
Ed è stata proprio lei, questa notte, domenica 21 luglio 2019, a chiamare disperata i carabinieri, dopo che per diversi minuti il suo ex marito ha provato in ogni modo a sfondare la porta di casa a suon di calci, pugni e spallate.
All'arrivo dei carabinieri, l'uomo, 65enne italiano residente in zona, è stato trovato ancora sul sul pianerottolo. Di qui la decisione di immobilizzarlo. Addosso gli è stato trovato quel coltello di grosse dimensioni, per il quale non è riuscito a fornire delle valide spiegazione sul perchè lo avesse con sé.
"Volevo un chiarimento con la mia ex", è riuscito solo a dire ai carabinieri, prima di venire arrestato per maltrattamenti in famiglia. La donna, in passato, lo aveva più volte denunciato per “atti persecutori”.